Pompe di calore: perché testarle in modalità riscaldamento durante l’estate?
Le pompe di calore o climatizzatori reversibili, molto utilizzate per il raffrescamento estivo, possono trasformarsi in efficienti impianti di riscaldamento con l’arrivo dei mesi freddi. Testare il sistema già in estate, in condizioni ambientali non estreme, è una mossa strategica per evitare sorprese quando serve davvero. Si anticipano così guasti, si mantengono consumi energetici ridotti e si ottiene il massimo comfort domestico.
Inoltre, la fine dell’estate rappresenta il momento ideale: i tecnici sono più disponibili, le temperature miti permettono diagnosi più accurate e le manutenzioni programmabili riducono ansie e attese.
Checklist consigliata: i controlli chiave
Ecco i controlli principali da effettuare:
- Test della modalità riscaldamento
Attiva “heating” per almeno 15–20 minuti. Controlla che l’aria emessa sia calda, che non ci siano rumori strani e che il passaggio tra le modalità sia fluido. - Monitoraggio dei consumi
Usa il display dell’impianto o un misuratore di energia. Un aumento dei consumi senza un corrispettivo aumento del calore segnala inefficienze o possibili carenze di refrigerante. - Controllo di ventole, filtri e flussi d’aria
Verifica il funzionamento delle ventole e che non ci siano ostruzioni nei filtri o nei condotti. Sporcizia o intasamento riducono l’efficienza e possono danneggiare l’impianto, soprattutto in inverno. - Pulizia delle batterie interne/esterne
Filtri sporchi e scambiatori impolverati compromettono il rendimento dell’impianto. Mantenerli puliti è fondamentale per evitare malfunzionamenti nei mesi freddi - Verifica del sistema di drenaggio
Controlla che lo scarico della condensa sia libero e funzionante. Un tubo otturato può causare perdite o blocchi, rischiosi in modalità riscaldamento. - Tenuta dell’impianto e carica del refrigerante
Un tecnico deve verificare la tenuta dell’impianto e la quantità di refrigerante conforme alle specifiche di progetto. Ciò assicura prestazioni ottimali e previene problemi di efficienza o guasti.
Tempistica ideale: fine estate
Programmare la manutenzione verso fine estate offre numerosi vantaggi:
- Temperature esterne favorevoli rendono più semplice e meno stressante la verifica.
- I tecnici sono più disponibili e possono programmare interventi senza urgenze estreme.
- Il sistema può essere preparato accuratamente prima dell’inverno, evitando emergenze e disagi.
Vantaggi di una pompa di calore ben mantenuta
Il corretto funzionamento in riscaldamento dipende anche dal coefficiente di prestazione (COP): un valore più alto significa maggiore calore erogato per unità di energia consumata. Mantenerlo elevato è essenziale per ridurre consumi ed emissioni.
Una buona manutenzione prolunga la durata dell’impianto e ne garantisce l’efficienza: pulizia regolare, filtri, batteria e drenaggio libero sono interventi che migliorano il rendimento e riducono i costi operativi.
Questo tipo di manutenzione programmata non solo ottimizza il comfort e l’efficienza energetica, ma riduce anche il rischio di guasti improvvisi nei mesi più freddi.
E tu cosa ne pensi? Che tipo di manutenzione effettui?


